Il concerto si terrà.
Lunedì sera, la Comunità intera si ritroverà per commemorare il quarto anniversario dell’ascesa ai cieli del Comandante.
Questo accadrà dopo che in mattinata sarà stato dato l’estremo saluto a Giorgio De Angelis, travolto mentre era in moto, proprio come Peppe! Nell’ultimo giovedì di marzo, proprio come Peppe! Coincidenze che ci lasciano attoniti e alle quali nemmeno vogliamo provare a dare un significato.
Per un istante la Comunità ha esitato, chiedendosi se non fosse il caso di portare silenziosamente il lutto; ma si è trattato di un solo attimo, poi ha prevalso l’intenzione di mantenere l’appuntamento, alle 21 in Spazio Roma, a via Tor di Quinto 57, ovviamente nella Capitale, intorno alla Compagnia dell’Anello. Lo farà evidentemente con il cuore gonfio e con uno spirito meno leggero di quello previsto. Dedicherà la serata sia al Comandante che a Giorgio.
Perché? Potremmo rispondere che per gli antichi e per tutti coloro che non hanno una concezione mercantile e materialistica della vita il trapasso è un momento significativo che non va solo sofferto ma anche festeggiato. Potremmo risolverla così ma non saremmo veramente sinceri.
Il motivo è un altro: è che riteniamo non opportuno che la nostra commozione si sfoghi in rivoli silenti e in pensieri oltremodo cupi ma sentiamo l’impulso di farne comunione con i Nostri angeli e Lari in un rito dell’Offerta.
Silenziosa, discreta ma comune e totale.
Il concerto si terrà. Lunedì sera.