lunedì 7 Ottobre 2024

Il denazificatore compulsivo

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Non è una boutade ma una strategia mondialista  con complicità occidentali e israeliane

La Russia vuole denazificare?
Cerchiamo di capire meglio.
“Mir Bez Natsizma” (MBN, ovvero “Un mondo senza il nazismo”), è un’organizzazione politica russa che ha stretti legami con il governo di Vladimir Putin e che sostiene di fare campagna contro il “neofascismo”. Il gruppo è stato descritto dalle agenzie di sicurezza delle repubbliche baltiche come un’organizzazione sponsorizzata dal Cremlino che mira a promuovere la politica estera russa negli Paesi che furono sotto il controllo dell’Urss, in un ottica che si rifà a tematiche della Seconda guerra mondiale. L’organizzazione – che accusa i Paesi che in passato hanno fatto parte del blocco comunista di “rapida nazificazione”, e che è stata formata per affermare la versione russa della storia, in particolare in relazione all’occupazione sovietica degli stati baltici e all’Holodomor. – è stata fondata a KIEV il 22 giugno 2010, ed è registrata a Strasburgo, in Francia (sede anche del Parlamento Ue). Il suo fondatore è BORIS SPIEGEL, politico e ricchissimo uomo d’affari originario dell’Ucraina ma di etnia russa e di religione israelita, che il quotidiano israeliano “Haaretz” descrive come un oligarca “strettamente legato al Cremlino”.
Dal 2003 al 2013 Spiegel ha rappresentato l’Oblast di Penza (che si estende su un territorio interessato quasi completamente dalle Alture del Volga) nel Consiglio della Federazione Russa; nel dicembre 2011 è stato nominato Primo Vice Presidente della Commissione Legislazione Costituzionale, Affari Legali e Giudiziari e Sviluppo della Società Civile. Nel 2021 è stato arrestato per una indagine di corruzione (secondo l’accusa, avrebbe consegnato a Ivan Belozertsev, governatore dell’Oblast di Penza , oltre 31 milioni di rubli in tangenti, per favorire gli interessi del gruppo farmaceutico Biotech, di cui Spiegel è proprietario e che è una delle industrie farmaceutiche più grandi della Russia).
Nel 2010 – come già detto – Spiegel ha fondato il “Mir Bez Natsizma” (MBN, “Un mondo senza il nazismo”)”. Inoltre, collabora strettamente con il Comitato antifascista finlandese. Ed è anche presidente dell’organizzazione World Congress of Russian Jewry (WCRJ), un’organizzazione che – secondo quanto afferma il “The Jewish Chronicle” – “lavora per conto del Cremlino”. Spiegel ha accusato i paesi che un tempo facevano parte del blocco comunista (tranne Russia e Bielorussia) di “rapida nazificazione”.
Sempre su “Mir Bez Natsizma” (MBN, “Un mondo senza il nazismo”), è interessante ricordare che: la conferenza del 2010, con cui fu fondato “Mir Bez Natsizma” ha ricevuto lettere di sostegno da Hillary Clinton e dal primo ministro ucraìno, e ha visto la partecipazione del ministro dell’Istruzione ucraìno e del ministro israeliano senza portafoglio . Nel marzo 2011 il ministro degli Esteri russo Lavrov ha fatto riferimento a “Mir Bez Natsizma” – in un incontro tenuto con i rappresentanti delle ONG russe -indicandolo come un esempio lampante di ONG che lavorano per “contrastare i tentativi di riscrivere e distorcere la storia, principalmente l’esito della seconda guerra mondiale”.
Nel 2012, conferenza del “Mir Bez Natsizma” a Mosca è stata organizzata sotto gli auspici del Segretario Generale del Consiglio d’Europa e in collaborazione con il Consiglio della Federazione Russa.
Il presidio del MBN è composto da 14 persone di diverse Paesi.
Il Presidio è così composto:
1. Boris Spiegel , presidente (Russia)
2. Alexander Pochinok , primo vicepresidente (Russia)
3. Valery Engel , primo vicepresidente (Russia)
4. Leonid Bard , presidente di “America senza nazismo” (USA)
5. Gert Weisskirchen (Germania)
6. Eliza Goroya, avvocato, Greek Helsinki Monitor (Grecia)
7. Hanna Herman, consigliere del Presidente dell’Ucraina (Ucraina)
8. Andrei Zarenkov, presidente “Estonia senza nazismo” (Estonia).
9. Joseph Koren, presidente di “Lettonia senza nazismo” (Lettonia).
10. Mikhail Ostrovsky, vice segretario della Camera civica russa, presidente di “Russia senza nazismo” (Russia)
11. Algirdas Paleckis, presidente di “Lituania senza nazismo”, presidente del partito politico “Fronte popolare socialista” (Lituania).
12. Michael Raif , presidente della “Comunità russa” (Israele).
13. Alexander Sokolov , membro della Camera civica russa (Russia).
14. Inna Supac . Parlamentare della Repubblica di Moldova, presidente di “Moldavia senza nazismo”

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