30 giugno 1934
Adolf Hitler, al governo esattamente da 17 mesi, dopo essere stato redarguito da Benito Mussolini per l’eccessiva tolleranza con i riottosi interni, in occasione del primo incontro tra i due capi dei rispettivi popoli, interviene pesantemente sui sediziosi, alcuni dei quali appartenenti a una sinistra del partito, che sono però manipolati dall’ex Cancelliere Von Schleicher (Junker della Reichswehr) e dai capitalisti, nonché dalle destre cattoliche. Nella purga periranno infatti soprattutto uomini di quelle tendenze.