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Il nome della rosa

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altLa spunta Casapound: nel Lazio il mutuo sociale è oggi progetto approvato

Roma, 4 agosto – ”Grazie al mutuo sociale, che ora è legge, un piano casa potenzialmente distruttivo assume i connotati di una possibile svolta epocale in materia di assistenza alloggiativa”. Così Andrea Antonini, vicepresidente di CasaPound Italia, commenta il varo da parte del Consiglio regionale del Lazio del nuovo piano casa che introduce l’istituto del mutuo sociale, proposta di legge nata dall’esperienza delle Occupazioni a Scopo Abitativo e portata avanti negli anni da Cpi come battaglia per sancire il diritto alla proprietà della casa.

”Nei mesi scorsi ci siamo scagliati contro un piano casa che aveva il sapore della cementificazione selvaggia – ricorda Antonini – Grazie però al fattivo contributo fornito da Cpi in commissione urbanistica e all’introduzione del mutuo sociale, proposta di legge che è da sempre il cavallo di battaglia di CasaPound Italia e per la quale abbiamo raccolto migliaia di firme in tutta Italia, quel provvedimento invece oggi può rappresentare un’occasione di giustizia sociale”.

”Ringraziamo l’assessore alle Politiche per la Casa, Teodoro Buontempo, e il presidente della commissione Urbanistica, Roberto Buonasorte, per aver fatto proprie le nostre istanze e per essersi battuti per far sì che il mutuo sociale potesse diventare nel Lazio una fattiva realtà – conclude Antonini – e ribadiamo come al di là delle fandonie e del fango mediatico che periodicamente ci viene gettato addosso Cpi è realtà d’azione e di proposta politica”.

Così Casapound porta a casa la realizzazione di un punto preciso del suo programma. Ciò che non era riuscita a nessun partito d’area. Cosa che dovrebbe far riflettere parecchio… Ma, attenzione, il fatto che sia definito Mutuo Sociale non lo rende automaticamente Mutuo Sociale.

La tentazione di realizzare il progetto come forma di housing, di canone sociale, ovvero senza seguire il doppio dettame della proprietà dell’appartamento e dello svincolo dalle banche, per le istituzioni è forte.

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