Graziano Giralucci e Giuseppe Mazzola
Militanti missini assassinati nella propria sede il 17 giugno 1974 dai Brigatisti Rossi che, uccidendo dei fascisti, danno un messaggio ai vertici comunisti: la strage di Brescia che hanno commesso tre settimane prime, e di cui si accusano artatamente i fascisti, non era voluta. Non avrebbe dovuto avere vittime. Per farsi perdonare l’eccidio commesso in Piazza della Loggia, i BR utilizzano due assassinii.