martedì 17 Settembre 2024

Le donne sono più intrigate dal sesso

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L’inutile chiacchierio di un popolo di spettatori è stato messo in cifre da Riza Psicosomatica.
Esibizioni orali e vocalizzi futili e fugaci, così passa la giornata dell’italiano medio.
Le donne parlano di sesso il doppio degli uomini, cui resta la consolazione di parlare di calcio. Ammesso che questo esista ancora.

ROMA – Tante chiacchiere e poco dialogo. Gli italiani parlano e parlano, ma comunicano poco. Ogni giorno dedicano 52 minuti delle loro chiacchiere al calcio, 37 minuti al lavoro, 20 minuti al sesso, solo 2 minuti alla politica e appena 30 secondi ai libri. A compilare la mappa degli argomenti prediletti, delle chiacchiere ma anche dei tabu’ degli italiani e’ il mensile Riza Psicosomatica che con il suo pool di psicologi e psicoterapeuti ha studiato l’attitudine alla comunicazione di circa 1000 italiani, maschi e femmine di eta’ compresa tra i 25 e i 60 anni. E le sorprese non sono mancate.
Gli argomenti di cui si parla piu’ spesso? Gli uomini, neanche a dirlo, parlano di calcio e sport in genere (74%), di lavoro (68%), di sesso (47%), di auto e motori (38%), di tv (34%), di diavolerie tecnologiche come computer e telefonini di ultima generazione (32%). Le donne parlano innanzitutto di shopping (77%), poi, anche loro, di lavoro (69%), di sesso (56%, piu’ degli uomini), di gossip (49%) e di programmi e personaggi della tv (44%).Nella classifica del tempo dedicato a ciascun argomento, gli uomini parlano in media di calcio per 52 minuti, mentre le donne parlano di shopping che fanno o che vorrebbero fare per 50 minuti. Il resto e’ una media unisex: 37 minuti della proprie chiacchiere quotidiane sono dedicate al lavoro (si sono considerate unicamente le ore extra-ufficio); per 35 minuti si fa un po’ di pettegolezzo; per 32 minuti si discute animatamente di tv, di personaggi che piacciono e di vip piu’ o meno insopportabili; a sorpresa, solo 20 minuti delle nostre conversazioni quotidiane sono dedicate al sesso, mentre per 18 minuti si parla di soldi. Argomento poco frequentato e’ l’amore, se ne parla per circa 11 minuti al giorno, piu’ della tavola e dei piaceri e doveri del cibo (10 minuti), degli argomenti di attualita’ (6 minuti) e di politica e fatti internazionali (appena 2 minuti). Infine, un minuto delle proprie conversazioni quotidiane viene dedicato all’ultimo film visto al cinema e appena 30 secondi all’ultimo libro letto.Insomma, la comunicazione oggi sembra essersi trasformata in un incessante flusso di chiacchiere, che nulla hanno a che fare con il vero dialogo. Anzi, spesso parlare risulta davvero difficile. Sei italiani su dieci (63%) non riescono a comunicare con i figli, ma neanche con i colleghi d’ufficio con i quali si lavora gomito a gomito da anni (57%), mentre uno su due (46%) non riesce ad aprirsi nemmeno con i genitori. E con il partner? Molti si sforzano, ma per il 37% l’amore e la convivenza non bastano a sciogliere la lingua.Ci sono poi tutti gli argomenti difficili da affrontare. Il dolore e la malattia (61%), la morte (60%), temi culturali in genere (51%), i sogni e le aspirazioni (43%), l’amore e l’innamoramento (37%). In ogni caso, dei cosiddetti argomenti importanti, si preferisce parlare con gli amici (64%) piu’ ancora che col partner (54%), coi nonni (46%) piu’ ancora che con i genitori (32%), un dato che riguarda soprattutto i giovani. Solo il 17% degli italiani ricorre al sacerdote e il 24% a conoscenti.

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