Il governo israeliano ha dislocato nel Neghev, a Beersheba, una batteria del nuovo sistema difensivo Cupola di ferro, concepito per proteggere aree abitate da eventuali razzi.
Si tratta di un apparato appena adottato dalle forze armate e ancora in fase di collaudo. La batteria, che ha un raggio difensivo di una decina di chilometri, e’ per ora l’unica attiva e sara’ quindi spostata, di volta in volta, nelle aree considerate piu’ a rischio.
A Beersheba la notizia e’ accolta con un cauto ottimismo. “Non so se la cupola di ferro funzionera’ , e’ un sistema nuovo” osserva un abitante della zona -. Non credo che sia mai stato sperimentato in condizioni reali. Ma penso sia meglio delle sole sirene. Per cui sono felice che l’abbiano fatto.”
Una seconda batteria sara’ dispiegata ad Ashkelon in settimana. Due giorni fa, al confine con la Striscia di Gaza, un razzo palestinese ha danneggiato una casa. E ieri un raid israeliano nella Striscia ha ucciso due esponenti della Jihad.