Disoccupazione record in Italia ad aprile: il tasso ha raggiunto l’8,9, ancora in crescita rispetto all’8,8% di marzo. Lo rileva l’Istat, precisando che si tratta del dato peggiore dal quarto trimestre del 2001. Particolarmente impressionante il dato sull’occupazione giovanile: quasi un ragazzo su tre non ha un lavoro.
In un anno, ovvero da aprile 2009 allo stesso mese del 2010, il numero di occupati in Italia è diminuito di 307 mila unità. L’Istat sottolinea che ad aprile 2010 il numero di occupati è pari a 22 milioni 831 mila unità (dati destagionalizzati), in aumento dello 0,2% rispetto a marzo, ma inferiore dell’1,3% rispetto ad aprile 2009. Il tasso di occupazione è quindi pari al 56,9%, in aumento rispetto a marzo di 0,1 punti percentuali, ma inferiore di 0,9 punti percentuali rispetto ad aprile dell’anno precedente.
Disoccupazione giovanile. Preoccupante il dato che riguarda i giovani. Il tasso di disoccupazione nella popolazione tra 15 e 24 anni è pari ad aprile al 29,5%, con un aumento di 1,4 punti percentuali rispetto a marzo e di 4,5 punti percentuali rispetto ad aprile 2009.
I dati per l’occupazione maschile. Ad aprile 2010 l’occupazione maschile è pari a 13 milioni 613 mila unità, invariata rispetto al mese precedente e in riduzione dell’1,9 per cento (-263 mila unità) rispetto al corrispondente mese dell’anno precedente. Il tasso di occupazione maschile risulta pari al 67,6 per cento, invariato nell’ultimo mese e in calo di 1,4 punti percentuali negli ultimi dodici mesi.
La disoccupazione femminile. L’occupazione femminile è pari a 9 milioni 218 mila unità, in aumento dello 0,7 per cento (+61 mila unità) rispetto a marzo ma in calo dello 0,5 per cento (-44 mila unità) rispetto ad aprile 2009. Il tasso di occupazione femminile ad aprile è pari a 46,1 per cento, con un aumento di 0,3 punti percentuali rispetto a marzo ma in calo di 0,4 punti percentuali rispetto ad aprile 2009 .
Record negativo anche nell’Eurozona. Sempre ad aprile, il tasso di disoccupazione nell’Eurozona è stato del 10,1%, in aumento rispetto al 10% in marzo (9,2% nell’aprile 2009). E’ il dato peggiore dal 1998. Nella Ue il dato rilevato segna 9,7%, stabile rispetto a marzo (8,7% nell’aprile 2009). I disoccupati in aprile sono 15,86 milioni nell’Eurozona e 23,311 milioni nella Ue. Rispetto a marzo i disoccupati sono aumentati di 25mila unità sia nell’Eurozona che nella Ue. Questi i dati relativi alle donne, agli uomini e ai giovani: tra aprile 2009 e aprile 2010 la disoccupazione tra maschi è aumentata dal 9% al 10% nell’Eurozona e dall’8,7% al 9,8% nella Ue; il tasso femminile da 9,5% a 10,2% e da 8,7% a 9,5% rispettivamente. La disoccupazione giovanile (sotto i 25 anni) era al 20% e al 20,6% (nell’aprile 2009 era al 19,3% e al 19,2%).