L’allarme da Unione Consumatori: la nuova legge presentata dal ministro Urbani e già approvata impone a chiunque distribuisca contenuti per via telematica di consegnarne copia alle biblioteche di Stato. Pesanti le sanzioni
12/05/04 – News – Roma – Dall’Italia impegnata nel regolamentare Internet arriva un nuovo allarme per una legge, la 106 del 2004, che obbliga al deposito in biblioteca dei siti web e delle altre pubblicazioni diffuse per via telematica. La legge, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 27 aprile, ha spinto Unione Consumatori a diffondere nelle scorse ore un preoccupato comunicato stampa.
“Fra sei mesi – spiega l’Associazione – chiunque abbia un sito Internet con informazioni a disposizione del pubblico dovrà inviarne il contenuto alle due Biblioteche centrali di Firenze e di Roma, altrimenti rischierà una multa fino a 1500 euro“.
In realtà, scorrendo l’articolato della 106/2004 si legge che l’obbligo di deposito riguarda tutti “i documenti destinati all’uso pubblico e fruibili mediante la lettura, l’ascolto e la visione, qualunque sia il loro processo tecnico di produzione, di edizione o di diffusione”. Una disposizi