Paolo Guerrero perde la testa e ora rischia la rottura con l’Amburgo. L’attaccante peruviano ieri, durante la partita contro l’Hannover di Bundesliga, ha risposto agli insulti di un tifoso della sua squadra scagliandogli contro una bottiglietta di plastica piena d’acqua e colpendolo in volto. Un episodio per il quale rischia non solo una squalifica, ma anche il licenziamento. “Potrebbe essere stata l’ultima partita di Guerrero con l’Amburgo”, scrive oggi il quotidiano locale ‘Hamburger Abendblatt’. Anche l’altro quotidiano della citta’ ‘Hambuger Morgenpost’ considera molto probabile che “Paolo deve fare le valigie” dopo il “maxiscandalo” di cui si e’ macchiato.
La dirigenza dell’Amburgo ha annunciato che “nei prossimi giorni” assumera’ sanzioni severe nei confronti del giocatore. La commissione disciplinare della Federcalcio tedesca aprira’ un procedimento nei confronti di Guerrero. Il peruviano finora e’ rimasto in silenzio, ma alcuni suoi compagni di squadra hanno riferito che il giocatore sarebbe stato apostrofato con insulti del tipo: “torna in Peru'” o “sporco omosessuale”.
Bruno Labbadia, tecnico dell’Amburgo, ha sottolineato che gli insulti subiti da Guerrero non possono giustificare il gesto violento del giocatore. Bernd Hoffmann, presidente del club, ha rimproverato a caldo il giocatore definendo la sua condotta “assolutamente inaccettabile”.