All’aereoporto di Linate lasciano passare una pistola in una valigia, già controllata con i raggi x. Se ci dovessimo sul serio preoccupare dei terroristi, saremmo nei guai. Per ora non c’è il rischio visto che siamo fedeli servitori usa.
MILANO – Sospensione per l’operatore addetto alla macchina a raggi X di Linate che non ha visto una pistola in uno zainetto; rimozione dall’incarico per il suo superiore, il responsabile operativo di area. Questi i provvedimenti che la Sea ha preso e comunicato ieri pomeriggio dopo che l’altro ieri mattina l’arma di un portavalori salito su un volo Air Lingus diretto a Dublino era passata inosservata al controllo. La Sea ha reso noti i suoi provvedimenti con un comunicato: «È stato individuato l’operatore delle macchine X-ray che ha omesso il controllo. Nei suoi confronti è stata immediatamente avviata la procedura disciplinare con contestuale sospensione dal lavoro». Inoltre «il responsabile operativo di area è stato rimosso dall’incarico». «Il fatto è gravissimo»: così la Sea ha commentato lo svarione di ieri nel sistema di sicurezza dell’aeroporto di Linate, dove un passeggero portavalori, poco prima del decollo, ha avvisato il comandante di essersi dimenticato nello zainetto una pistola, che i controlli non erano riusciti a individuare. L’episodio è stato riportato ieri dal quotidiano “Il Giorno”. Mercoledì mattina l’aereo, diretto a Dublino, è stato subito bloccato quando il portavalori ha detto di aver dimenticato l’arma, «peraltro regolarmente denunciata», nello zainetto che, come da prassi, deve essere per forza di cose passato sotto i raggi X al momento dell’imbarco. Prima di arrivare la sospensione dell’operatore la Sea, la società che gestisce gli scali aeroportuali milanesi, ieri aveva fatto sapere qual era l’ipotesi più accreditata per questa “dimenticanza”che fa sorgere inquietudini rispetto al rigore dei controlli antiterrorismo: «Presumibilmente si tratta di un errore umano». Le conseguenze sono state affidate agli accertamenti: «Abbiamo aperto un’indagine interna – ha spiegato la Sea – che si affianca ovviamente a quella della pubblica sicurezza. Non appena sarà accertato il responsabile questi sarà immediatamente sospeso». Ed infatti, appena si è capito che cosa era avvenuto, l’addetto è stato rimosso insieme con il suo superiore. Si vedrà nei prossimi giorni che cosa accadrà all’addetto ai controlli. Se cioè verrà multato o addirittura licenziato