Per dare nuovi prestiti alla Grecia, la Finlandia ha, a un certo punto dell’estenuante negoziato europeo, chiesto garanzie in particolari beni dello Stato ellenico: per la precisione l’Acropoli di Atene, il Partenone e alcune isole. Secondo quanto si apprende da fonti diplomatiche, i finlandesi avrebbero posto come «red line» la concessione di garanzie affidabili, e hanno fatto il conto che la Grecia possiede 300 miliardi di euro di beni dello Stato che potrebbero soddisfare questa richiesta. Non è chiaro però ancora cosa succederebbe in caso di default della Grecia. Il Partenone verrebbe venduto o semplicemente trasferito ad Helsinki?