Nella Striscia di Gaza “l’attuale situazione è insostenibile e non è nell’interesse di nessuna delle parti coinvolte”. Lo ha dichiarato il Quartetto per il Medio Oriente (Stati Uniti, Unione Europea, Russia e Onu), al termine di una riunione a margine della ministeriale del G8 a Trieste. Il Quartetto ha espresso “grave preoccupazione sulla situazione della popolazione civile (nella Striscia, ndr) a livello umanitario e di diritti umani”. E ha ribadito “l’urgenza di una soluzione duratura attraverso l’attuazione della risoluzione 1860 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. Nella dichiarazione di Trieste si insiste sull’importanza di una “libera fornitura e distribuzione dell’assistenza umanitaria, compresi cibo, carburante e cure mediche”. Il Quartetto ha chiesto poi “l’interruzione di tutte le violenze, oltre che l’intensificarsi degli sforzi per prevenire i traffici illeciti di armi e munizioni dentro Gaza e per la riapertura prolungata di tutti i varchi con l’obiettivo di assicurare il flusso delle persone e dei beni umanitari e commerciali”.