La tesi di Raffaele Panico
Raffaele Panico è nato a Napoli ed è laureato in Lettere moderne, con lode, all’Università la Sapienza di Roma. Giornalista Professionista, è stato, dal 1997 al 2000, capo redattore e direttore
dell’amministrazione del quotidiano socialista “L’Avanti”.
Panico, ha curato ed editato “IL PRIMATO 1909 – 2009 Futuro, Furismo e Futurologia”, un interessante volume di oltre cento pagine.
Per capirne la genesi bisogna fare un veloce riferimento al Manifesto del Futurismo, scritto da
Filippo Tommaso Marinetti e pubblicato, il 20 febbraio 1909, sulla prima pagina del quotidiano Le Figarò di Parigi. In realtà, lo stesso manifesto era stato prima pubblicato, nel febbraio dello stesso anno, da diversi quotidiani italiani, ma solo con l’edizione su Le Figaro il Manifesto di Marinetti raggiunse fama internazionale.
Non è possibile descrivere, negli angusti spazi giornalistici di un quotidiano, cosa è il Futurismo. Potremmo dire che è rivoluzione totale, ribellione alla cultura borghese dell’ottocento. Si legge sul manifesto “Noi vogliamo cantare l’amor del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità. Il coraggio, l’audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia.
La letteratura esaltò fino ad oggi l’immobilità pensosa, l’estasi ed il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l’insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il
pugno.” e ancora “Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche, le accademie d’ogni specie, e combattere contro il moralismo, il femminismo e contro ogni viltà opportunistica e utilitaria.”
Il movimento di Marinetti vuole liberare l’Italia “dalla sua fetida cancrena di professori,
d’archeologi, di ciceroni e d’antiquari.” Insomma, è ribellione e fermento, rivolta assoluta, un idea tesa al dinamismo che ripudia i musei, per lanciarsi nella vita con piglio eroico e rifiuto di tutto ciò che è immobile, vecchio e marcescente.
Il volume di Panico nasce da una raccolta di articoli già editi nel 2009, in occasione del centenario del Manifesto Futurista. L’asse portante dell’intero lavoro è l’interpretazione del Futurismo come secondo Rinascimento italiano. E’ lo stesso autore a scrivere “Il Futurismo, nella storia italiana è un movimento che apre e chiude un secolo: è il volano dell’avvio della modernizzazione dell’Italia. E’, in questo, analogo al Rinascimento…Tutta la produzione di idee portatrici di futuro, le tematiche lanciate come dardi infuocati nel contrasto col passatismo affondano le radici nel più profondo humus italico ed è importante inserire questa storia in almeno 7 o 8 secoli di storia nazionale italiana ed europea: la riscoperta della classicità col rinascimento dopo il medioevo europeo, e il superamento della classicità dopo le moderne rivoluzioni politiche (francese) e industriali (inglese-olandese). Il futurismo è una sorta di nuovo Rinascimento che cova ancora sotto le ceneri della cultura italiana. E questi sono autentici prodotti del genio italiano; sia il Futurismo, sia il Rinascimento, si sono diffusi all’intera Europa.”
Il volume, benché fisicamente di modeste dimensioni è ricco ed articolato, tanto da consigliarne una lettura lenta e meditata, al fine di potersi proficuamente confrontare con il Rinascimento Futurista, così come viene proposto da Panico. Si tratta, peraltro, di un futurismo che nasce in Italia ma che è
destinato a fare scuola all’estero e a stabilire il primato italiano nel mondo, un primato che è sopratutto di tipo culturale.
Un’opera indubbiamente ben fatta, e non potrebbe essere altrimenti, considerate le enormi capacità dell’autore. Raffaele Panico, tra l’altro, è personaggio poliedrico. Non si limita a una profonda analisi del fenomeno futurista, ma si rivela anche artista capace di plasmare la materia. Ne è prova l’immagine di copertina, dov’è illustrata una pregevolissima scultura in creta (Il Primato, 1991) opera dello stesso autore.
Un volume, quindi, al quale avvicinarsi con interesse e da sorbire lentamente, con calma, a piccole, proficue, arricchenti dosi.
RAFFAELE PANICO,
IL PRIMATO 1909 –
2009 Futuro, Furismo e Futurologia, 127 pagg., Euro 15
Daniele Lembo