Il suo volto era famoso, il programma seguito, il suo stile sanguigno – per alcuni accattivante, per altri aggressivo e a volte involontariamente comico – era comunque polarizzante. Eppure il conduttore della Cnn Rick Sanchez, in un attimo è stato licenziato dalla tv satellitare per aver fatto commenti sul potere degli ebrei nei media americani.
“Rick Sanchez non lavora più con la nostra azienda. Lo ringraziamo per i suoi anni di servizio e gli auguriamo il meglio”, ha fatto sapere Cnn con un comunicato. Durante una conversazione radiofonica con Pete Dominick, Sanchez, conduttore del pomeriggio nel programma ‘Rick’s List’, ha detto che la sua emittente televisiva è controllata da un’elite ebraica, e ha suggerito che lo stesso avvenga per tutti i network televisivi americani. “Io non sarei gradito all’establishment bianco e liberal del nord est che domina l’ambiente giornalistico americano”, ha detto. In particolare Sanchez, che è di origine cubana, se l’è presa con il comico ebreo Jon Stewart che conduce il programma
“Comedy Central”, sempre su Cnn, e che molto spesso indirizza le sue battute contro Sanchez. Anche se non è l’unico a farlo. “Chi comanda alla Cnn assomiglia molto a Stewart e molte altre persone che comandano le altre reti televisive sono come Stewart – ha detto Sanchez nell’intervista -: sono tutti ebrei e amano affermare di essere una minoranza oppressa”.
