Sale a cinque civili uccisi il bilancio della repressione odierna a Homs, nel centro della Siria. Lo riferiscono attivisti e testimoni oculari alla tv panaraba al Arabiya. Le fonti precisano che le forze di sicurezza fedeli al presidente Bashar al Assad hanno aperto il fuoco contro le abitazioni e i residenti durante rastrellamenti a Hula, cittadina nei pressi di Homs. Stamani, sempre fonti degli attivisti anti-regime avevano denunciato la morte di un civile a Hirak, nella regione meridionale di Daraa raggiunto mortalmente da colpi di arma da fuoco di miliziani lealisti (shabbiha).
Traduzione: i sobillatori ci stanno provando di nuovo.
Con Assad senza se e senza ma. Per la Siria, per il mondo arabo, per la coabitazione tra le religioni, per l’Europa e per la libertà dei popoli.