Il 29 apr. 1975 moriva, dopo 47 giorni di coma, Sergio Ramelli (18 anni).
Per la cronaca:
Sergio non era un teppista, un picchiatore o “attaccabrighe” e forse proprio per questo è stato scelto come vittima.
Era un ragazzo mite che per sua sfortuna pensava con la sua testa. La sua colpa? Essere un iscritto del Movimento Sociale Italiano.
La mortefu solo la fine di un intenso periodo di soprusi, minacce e violenze.