Russia e Usa faccia a faccia non solo in Siria
Si profila un altro “scandalo di spionaggio” tra Mosca e Washington. Le forze dell’ordine Usa stanno indagando su un caso di spedizioni illegali di attrezzature ad alta tecnologia per il ministero della Difesa russo. Tre dei presunti “agenti del governo russo”, secondo i dati diffusi dagli americani, sono sfuggiti all’Fbi e sono riparati in Russia. Altre otto presunte “spie russe” sono state arrestate e processate a Houston. Su richiesta dei pubblici ministeri presto dovrebbero essere trasferiti a New York. Nel frattempo il ministero degli Esteri russo minimizza e smentisce che si tratti di una “storia di spie”, spiegando la vicenda piuttosto con un caso criminale.
Secondo il procuratore di Brooklyn, “(Sergei) Klinov, (Yuri) Savin e (Dmitry) Shegurov sono sfuggiti alla legge americana”. Klimov stesso in parte ha confermato queste informazioni. In precedenza è stato annunciato che erano stati individuati 11 sospetti in un’organizzazione per l’esportazione illegale di tecnologia militare verso la Russia.