lunedì 14 Ottobre 2024

Torri gemelle, le assicurazioni pagheranno il doppio (Poi dice che uno pensa male….)

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La vittoria del signor Silverstein: così potrà ricostruire Ground zero.
Una giuria di New York stabilisce che gli attacchi al Wtc furono due, inchiodando così le compagnie a una doppia copertura…

Larry A. Silverstein (Reuters)
NEW YORK – L’uomo che si è comprato le torri e poi le ha perse, al secolo Larry A. Silverstein, l’ha spuntata: una giuria federale di New York ha deciso che quelli subiti l’11 settembre 2001 dal World Trade Center furono due distinti attacchi terroristici. La differenza non è da poco, perché in ballo ci sono i miliardi di dollari di risarcimenti che l’imprenditore immobiliare Silverstein, l’uomo che aveva affittato in leasing il Wtc solo sei settimane prima che fosse distrutto, pretende dalle compagnie d’assicurazione. Concretamente, la decisione dei giudici newyorchesi significa che le dieci compagnie coinvolte nella vicenda ( tra cui Swiss Re e Travelers Property Casualty) dovranno versare a Silverstein il doppio di quanto gli avevano riconosciuto, per complessivi 7 miliardi di dollari. «E’ stata una grande vittoria», ha commentato con motivato entusiasmo Silverstein, sangue ebreo e passaporto americano.


LA VERTENZA – Il verdetto mette fine a lunga battaglia a colpi di carte bollate. Subito dopo il disastro dell’11/9, le compagnie assicurative da una parte e Silverstein dall’altra hanno cercato di trovare un accordo, ma senza successo. Il caso è così finito davanti ad una corte di New York. Silverstein ha sempre sostenuto che i danni subiti dalla sua proprietà erano due e distinti perché le torri sono state colpite da due aerei partiti da diverse località. Le assicurazioni invece hanno sempre difeso il principio dell’unico danno, perché si è trattato di eventi concatenati. Tra le compagnie più esposte vi è la Swiss Re. La compagna elvetica risponde per quasi 880 milioni di dollari, pari ad un quarto del valore assicurato (3,5 miliardi di dollari).


LE NUOVE TORRI – La decisione di Ny viene ora giudicata di ampio rilievo in particolare per il futuro dell’area di Ground Zero, perché Silverstein, 73 anni, è l’imprenditore che dovrà ricostruire i nuovi edifici e gli esperti ritengono che avrebbe potuto trovarsi a corto di soldi se fosse stata riconosciuta la tesi dell’attacco singolo. Ora il verdetto dei giudici quasi certamente assicura che la Freedom Tower, progetto che vale 1,5 miliardi di dollari, sarà costruita sulle ceneri delle due Torri abbattute dai jet dirottati dai terroristi islamici. Secondo Silverstein, la ricostruzione richiederebbe 9 miliardi di dollari.

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