Puntano all’Iraq
Nel comunicato si legge che il premier al Maliki, “ha dato indicazione ai ministeri coinvolti di agire più rapidamente possibile per la realizzazione e l’attivazione degli accordi e i protocolli di cooperazione che sono stati siglati tra i due paesi”. In particolare, al Maliki, “ha sollecitato le imprese italiane sulla necessità di accelerare la realizzazione del grande porto di al Fao” definito “il più grande progetto del paese che avrà un ruolo fondamentale per lo sviluppo dell’economia irachena”. Nell’incontro, le due parti “hanno discusso un accordo per accelerare la fornitura all’Esercito iracheno di elicotteri e motovedette militari di cui ha bisogno la Marina militare irachena, soprattutto dopo il ritiro delle truppe britanniche” dalla città di Bassora. Al Sabah riporta inoltre l”l’elogio” del ministro Scajola per la “buona riuscita” delle recenti elezioni provinciali svolte nel Paese e del suo annuncio dell’organizzazione di una “fiera a Baghdad” per la società italiane “da tenersi in tempi rapidi”.
Per sfuggire alle ire di Brunetta i fannulloni italiani si grattano in Iraq ritardando la costruzione del porto di Al Fao……