CasaPound Italia: feste tesseramento in 50 città, a Roma intimidazione a proprietario locale IV Municipio
Roma, 14 gennaio – Feste del tesseramento sono in programma oggi in oltre cinquanta città dal nord al sud del Paese per la campagna di adesione 2012 di CasaPound Italia.
‘’Questa è la nostra risposta al vigliacco tentativo di criminalizzare un movimento politico che nel 2011 ha superato i 4mila iscritti e che ha fatto della politica, dell’impegno sociale e della cultura la sua stella polare – sottolinea in una nota il presidente di Cpi Gianluca Iannone – Centinaia di militanti in tutta Italia si sono impegnati per organizzare gli incontri nelle nostre sedi, nelle librerie, nei bar delle loro città. In alcuni casi, ai proprietari dei locali che avevano consentito a ospitare Cpi sono arrivate intimidazioni, come è accaduto nel bar del IV Municipio della Capitale dove era prevista la festa della sezione di Roma Est, ora spostata in altro luogo. E fa riflettere la circostanza che ancora una volta sia a Montesacro che a colpi di minacce si tenti di impedirci qualunque tipo di agibilità politica: si tratta dello stesso quartiere dove il sindaco Alemanno, sotto la pressione del clima di tensione creato ad arte dagli antifascisti, ha fatto sgomberare la nostra occupazione di via Val d’Ala con la scusa di ripristinare un clima di ‘civile convivenza’, consentendo poi al collettivo Puzzle di prendere possesso di un intero palazzo in via Monte Meta e ai Blocchi precari metropolitani di occupare la ex clinica Roma II. Ci chiediamo se ora la magistratura che con tanta solerzia ha arrestato Alberto Palladino, dirigente di CasaPound Italia del IV Municipio e studente universitario incensurato, sulla base delle sole accuse provenienti da quel Paolo Marchionne, consigliere municipale del Pd e suo diretto antagonista politico, sarà altrettanto attenta a individuare gli autori di questo clima di pesanti intimidazioni. Così come ci chiediamo se ‘l’Unità’ darà a questa notizia lo stesso spazio riservato agli scoop inesistenti sul casale assegnato a Cpi’’.
’Comunque, tutto questo – conclude Iannone – non ci spaventa , la nostra risposta sarà politica e costruttiva, come sempre. Da quando è stata fondata, nel 2008, CasaPound Italia ha ogni anno aumentato gli iscritti in maniera consistente. Vedremo se questo clima porterà nuclei e i simpatizzanti a diminuire o a crescere. Noi un’idea in merito crediamo di averla già, e le testimonianze di amicizia, vicinanza e solidarietà ricevute in questi giorni difficili ci fanno ben sperare’’.
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