Degenera la protesta di alcune centinaia di immigrati tunisini e scoppia il caos a Lampedusa.Duri scontri con la polizia. Esplode anche la rabbia degli abitanti dell’isola, che aggrediscono il sindaco, contestando una linea troppo morbida sugli sbarchi, poi giornalisti e operatori tv. Decine i feriti, grave un tunisino. ‘Siamo in guerra la gente si fa giustizia da sola’, dice il sindaco. L’opposizione chiede al ministro Maroni di riferire in Parlamento.
Eccolo il mondo migliore, il paradiso delle convivenze, che i cattivi maestri ci avevano promesso e che continuano a contrabbamdarci come possibile e praticabile. Bidonville, banlieue, odio, furia e devastazione.