sabato 20 Luglio 2024

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Addio alle raccomandate per multe, cartelle esattoriali e avvisi di pagamento. La Pubblica Amministrazione attiverà a breve la Piattaforma notifiche digitali, “un sistema di notifiche tramite app: in pratica, riceveremo avvisi sullo smartphone – spiega La Legge per Tutti – Si chiama Pnd (Piattaforma notifiche digitali) e permetterà di sostituire le raccomandate cartacee con comunicazioni elettroniche indirizzate a cittadini, imprese, enti e associazioni dotati di un domicilio digitale. È una sorta di buca delle lettere digitale da cui cittadini e imprese potranno avere accesso, in qualsiasi momento, al proprio cassetto notifiche non solo per ‘ritirare’ direttamente l’atto ma anche per effettuare il relativo pagamento, se richiesto e necessario”.
Sul cellulare riceveremo “multe, cartelle esattoriali, comunicazioni e avvisi di pagamento da parte dell’Agenzia delle Entrate, ma anche certificati, permessi, autorizzazioni e tutto ciò che ci deve notificare la Pubblica Amministrazione. I destinatari possono inoltre eleggere uno o più domicili digitali di piattaforma speciali in quanto diversificati in relazione ai vari mittenti”.

A regolare il funzionamento della Piattaforma notifiche digitali, spiega il portale di diritto, “è il decreto della presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Trasformazione digitale del’8 febbraio 2022, n. 58, pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 130 del 6 giugno scorso e in vigore dal prossimo 21 giugno. Il DPCM contiene le regole di funzionamento della Pnd individuando le relative modalità di adesione e accesso per le pubbliche amministrazioni e per i destinatari, la messa a disposizione di avvisi di cortesia e l’accesso ai fini della consultazione di tutti i documenti informatici oggetto di notificazione”. E “chi non ama la tecnologia”, potrà comunque “delegare un altro soggetto ad accedere per proprio conto alla piattaforma per reperire, consultare ed acquisire atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni”.

“Ogni notifica sarà univocamente individuabile e ricercabile in quanto associata ad un codice Iun (Identificativo univoco notifica). Inoltre, l’autenticazione alla piattaforma tramite le credenziali Spid o la Cie (Carta d’identità elettronica), assicura la certezza di ricevere atti e provvedimenti, non necessariamente e non solo impositivi, senza incorrere in eventuali mancati recapiti, e rafforzando la propria confidenza nei tempi di risposta delle amministrazioni e nella completa e continuativa accessibilità agli atti in qualsiasi luogo e momento come depositati presso il proprio cassetto notifiche”.
L’app da scaricare è l’App IO e “cioè il punto di accesso telematico che permette, ad esempio, agli utenti di abilitare il servizio di messaggistica, così da ricevere anche gli avvisi di cortesia in modalità informatica contenenti le informazioni dell’avviso di avvenuta ricezione, e quindi mittente, Iun, modalità su come accederealla piattaforma e ottenere copia cartacea degli atti oggetto di notificazione”.
Non è obbligatorio avere un’identità digitale, “l’adesione alla piattaforma è prevista su base volontaria, sia per le amministrazioni che per i destinatari degli atti” e “per i cittadini che non possiedono un domicilio digitale continuerà comunque ad operare – almeno per il momento – il sistema della raccomandata tradizionale”, conclude La Legge per Tutti.

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