Ieri sera attentato incendiario alla discoteca gay Qube e, a distanza di qualche ora, mancata strage al pub Gens Romana: stessa mano? Forse no, ma stessa matrice. Come hanno rilevato il Foglio e l’Altro c’è rischio di strategia della tensione. La minacciosa presa di posizione dell’ambasciata americana contro l’Italia può essere interpretata, da qualche demente, come un avallo a questa scelta che già in passato servì a inginocchiare l’Italia e a privarla di una politica estera e di un’autonomia energetica. Quello che accade a Roma sta avvenendo da un anno in qua ad Atene; le motivazioni paiono le stesse. Attenzione: l’aria è incandescente, gli idioti sono pochi, anzi pochissimi ma sono più che sufficienti per far divampare un incendio. Sta a tutti, davvero a tutti, tenere i nervi saldi.
