E questo non lo è, parola di tedeschi
Il quotidiano tedesco Bild attacca Mario Draghi Governatore di Banca d’Italia in vista di una sua eventuale corsa alla presidenza della Bce. In un articolo spiega «perché il tedesco Axel Weber deve diventare il successore di Jean-Claude Trichet» al vertice della Bce e «l’italiano mai». Nel sottotitolo del Bild si legge «fra tutti, proprio un italiano» alla guida della Bce che «garantisce vita e destino della nostra valuta» e che ha raccolto l’eredità del «buon, stabile marco». «Un uomo della lira – scrive il quotidiano – e ricordiamo che questa era la valuta con una serie infinita di zeri.. non può essere vero».
Non mancano i riferimenti ai procedimenti giudiziari contro il predecessore di Draghi alla Banca d’Italia e al coinvolgimento, peraltro già ampiamente smentito, di Draghi, quando era alla Goldman Sachs, in transazioni finanziarie dubbiose concluse dalla Grecia. Se si aggiunge che il vice-presidente sarà Vitor Constancio, un portoghese, «un altro di quei Paesi che dal punto di vista del debito è a pochi passi dal collasso», il quadro è completo. Invece, Weber è l’uomo adatto per la Bce, conclude il quotidiano, «in un momento in cui la Bce deve essere salda come una quercia tedesca» perchè «l’uomo è cresciuto con una valuta forte» e «in Germania si impara fin da piccoli che una valuta forte è ragion di Stato».
