Perdenti e contenti?
ROMA – Pierluigi Casiraghi ha lasciato la guida della Nazionale under 21. “In un incontro svoltosi questa mattina con il presidente Abete e il presidente del club Italia Albertini è stata concordata la risoluzione del rapporto di lavoro in scadenza al 30 giugno prossimo”, si legge in un comunicato della Federcalcio. Il divorzio tra Under 21 e Casiraghi era di fatto atteso dopo l’eliminazione nei playoff del campionato europeo con la Bielorussia e la conseguente mancata partecipazione al torneo continentale del 2011 e alle Olimpiadi del 2012.
Il presidente della Federcalcio “Abete ha ringraziato Casiraghi per l’attività svolta con passione e professionalità – prosegue la nota -, con l’obiettivo di far crescere e valorizzare i migliori giovani del vivaio azzurro”. “In una dichiarazione, al termine del colloquio, Casiraghi ha rinnovato la propria gratitudine al presidente Abete e al presidente del Club Italia Albertini per l’opportunità che gli è stata offerta in questi anni – si legge ancora nel comunicato della Figc – e per l’esperienza maturata sulla panchina dell’Under 21. Ha voluto ringraziare il presidente del CONI Petrucci per l’attenzione con la quale ha seguito personalmente, in Italia e all’estero, l’attività della squadra. Infine, un ringraziamento da parte di Casiraghi ai suoi collaboratori tecnici, all’intero staff della FIGC e in modo particolare a tutti i calciatori che in questi anni hanno indossato la maglia dell’Under 21″.
Grazie a te, grazie a me, grazie a loro, grazie a noi….ed intanto niente Europei ed Olimpiadi per l’Italia.
Il saluto ai tifosi non pervenuto; non c’è nemmeno traccia di scuse che forse sarebbero state più appropriate dell’ autoassoluzione di Presidenti e allenatore.
Ma un insegnamento c’è: a quanto pare il politically correct sta al politicamente scorretto come le sconfitte stanno ai trionfi
