Il 18 luglio 1936, o il 17 visto che l’alzamiento avvenne di notte, ci fu l’insurrezione contro il governo repubblicano di Madrid. Benché in maggioranza relativa, la coalizione tra comunisti, socialisti, secessionisti e massoni aveva vinto le elezioni approfittando della divisione dei più numerosi avversari. Aveva instaurato immediatamente un regime di terrore, assassinando uomini politici, preti, seminaristi, commercianti e gettando in prigione avversari politici quali José Antonio Primo de Rivera, il fondatore della Falange, e Ramiro Ledesma Ramos, fondatore delle JONS, che verranno poi assassinati in carcere. L’alzamiento avvenne dopo due assassinii illustri,quello del dirigente falangista André Saenz de Heredia ed il rapimento e l’uccisione del capo dell’opposizione parlamentare José Calvo Sotelo, il 13 luglio.
L’alzamiento fallì quasi ovunque ma il popolo prese le armi e trasformò il golpe non riuscito in una rivoluzione nazionale che avrebbe prevalso, salvando e rigenerando la Spagna dopo una cruenta guerra civile.
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