Così gli israeliani hanno agito nell’ultimo raid su Gaza che è costato altre 14 vittime palestinesi: colà cifre da week end fuori porta
Gaza, 25 ott. – E’ di 14 palestinesi morti il bilancio del raid israeliano nel campo profughi di Khan Younis, nel sud della striscia di Gaza. Sette, fra cui tre poliziotti, erano stati uccisi nella notte da missili sparati da aerei israeliani senza pilota. Stamani altri due sono morti per un proietto di carro armato e cinque, tra cui un poliziotto, un undicenne e altri due teenager, sono stati freddati dai militari in mezzo a una folla che lanciava sassi. Almeno 74 palestinesi e due soldati israeliani sono rimasti feriti negli scontri seguiti all’avanzata dei carri armati e dei soldati nel campo. L’esercito israeliano ha spiegato che nel mirino ci sono i militanti palestinesi responsabili nel weekend di “incessanti attacchi a colpi di mortaio” contro i vicini insediamenti ebraici di Gush Katif. Le nuove violenze sono arrivate a poche ore dall’avvio della due giorni di dibattito parlamentare sul piano del governo Sharon per il ritiro da tutte le colonie della striscia di Gaza