L’ultima trovata del monoteismo global: ogni chiesa e comunità abramitica degli Stati Uniti chiede scusa per le torture dei prigionieri iracheni, s’inginocchia, si assolve e si benedice. La coscienza ? A posto, ovviamente.
Una pubblicità progresso per chiedere scusa delle truppe USA per gli abusi ai prigionieri iracheni: questa l’ultima iniziativa promossa dal Consiglio nazionale delle chiese cristiane USA (NCCCUSA) insieme al ‘movimento progressista di fede” denominato”FaithfulAmerica.org”, con il sostegno di due organizzazioni di stampo laico, la ”True Majority” e la”Res Publica”. Quattro i leader religiosi americani – Donald Shriver (protestante); l’imam Feisal Abdur Rauf (musulmano), suor Betty Obal (cattolica romana) e il rabbino Arthur Waskow (ebreo) – che appaiono in successione con un messaggio che esordisce con un significativo ”A Salaam A’alaykum”, la pace sia con te: ”In qualità di americani credenti esprimiamo il nostro profondo rammarico per gli abusi perpetrati dalle forze militari USA contro i prigionieri iracheni. Condanniamo gli abusi peccaminosi e sistematici commessi in nostro nome e ci impegniamo per rettificare questi sbagli. Questo messaggio è stato voluto e pagato a questo scopo da migliaia di americani”. L’idea e’ di far passare lo spot sui network delle televisioni arabe; per ora e’ visibile sul sito della ”FaithfulAmerica.org”. La notizia è stata rilanciata in Italia dall’Agenzia Nev della Federazione delle Chiese evangeliche
