Quei trentamila soldati americani incaricati di dare il colpo di grazia all’Europa in tutte le sue componenti
Stanno cercando di annientare l’Europa.
Sì, ti conosco mascherina: tu ne godrai perché vuoi che salti la Ue e poi…. E poi starai in ginocchio ancora di più. Perché a loro non interessa il regime ma l’essenziale. Quando i cospiratori che il 20 luglio del 1944 attentarono alla vita di Hitler si misero in contatto con il nemico per chiedere una pace meno umiliante fu loro risposto dagli angloamericani che non gliene importava di chi governasse perché intendevano inginocchiare la Germania senza se e senza ma.
Non è cambiato molto, sull’essenziale.
Nell’ultimo biennio le sciabolate di Trump hanno spinto diverse centrali europee ad assumere iniziative nella direzione dell’emancipazione.
Non data neppure di un mese l’accordo Merkel-Putin sul sostegno ad Haftar in Libia e sulla distensione in Siria e in Ucraìna, proprio mentre si discuteva sull’esercito europeo autonomo dalla Nato (Macron) o integrato in esso ma avviato a un duopolio con gli Usa (Merkel).
Ed ecco una “convergenza di catastrofi” che vanno dal Coronavirus (che, grande alleato della Casa Bianca, sta paralizzando la Via della Seta e colpendo a domino le economie correlate), all’attacco turco in Siria e Libia, con il corollario della spinta di migranti in Grecia, sostenuti militarmente dalle truppe di Ankara.
L’Europa, attaccata nel suo insieme e nelle sue singole parti, ha reagito, quantomeno a parole, con il sostegno da Bruxelles al governo greco. Gli stupidelli eurofobi io-so-tutto-anche-se-non-mi-sono-accorto-che-mi-hanno-programmato-gli-angloamericani non se ne raccapezzano. Il reale li smentisce sempre.
Trump allora ha calato il carico. Proposta di un Piano Marshall per l’Europa dell’est e invio di trentamila soldati americani – esentati dal seguire le misure igieniche anti-covid! – in Germania, Polonia e Lituania nella missione Defender Europe 2020. Ufficialmente per difenderci dai russi(!), concretamente per spiazzare gli accordi germano-russi e riproporre l’influenza britannica nel mondo ex-sovietico, a scapito della tedesca e dell’europea.
Difficile che l’Europa (non la Ue che formalmente potrà addirittura tenere meglio, ma l’Europa nel suo insieme e nelle sue singole parti) possa reggere a quest’offensiva congiunta dalle frontiere sud e dalle frontiere est mentre è serissimamente minacciata dal virus e dalla psicosi da virus e, consequenzialmente, l’economia rischia di saltare in modo da toglierci di mezzo dal novero dei players mondiali.
Ci sarà da stringere i denti e da combattere davvero.
Il tutto mentre stupidelli eurofobi io-so-tutto-anche-se-non-mi-sono-accorto-che-mi-hanno-programmato-gli-angloamericani faranno il tifo per quelli che li spazzeranno definitivamente dalla storia.
Eredi chiastici della partigianeria.