martedì 3 Dicembre 2024

Emergenza permanente

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Sono ancora 19 gli eventi calamitosi straordinari per cui è ancora “attivo” il potere “speciale” di intervento conferito dal Governo alle amministrazioni competenti, con il supporto della Protezione civile. Trentacinque, in particolare, gli stati di emergenza dichiarati dal 2020 a oggi. Tra questi, gli ultimi due sono quelli iniziati a fine febbraio per il conflitto in Ucraina, sia per assicurare l’intervento all’estero dello Stato italiano, sia per gestire l’accoglienza dei profughi sul territorio nazionale.
Eppure, ricorda il Sole24Ore, ci sono anche altre emergenze ancora aperte. Come quella che finirà il prossimo 23 dicembre per i
nubifragi record che lo scorso ottobre colpirono l’Alessandrino; oppure quella legata al maltempo del dicembre 2020 in Friuli Venezia Giulia, che si concluderà a fine giugno; a cui si aggiungono la proroga al 10 settembre 2022 della crisi nel Bellunese, scoppiata in seguito agli allagamenti e frane che nell’agosto 2020 portarono all’abbattimento di centinaia di alberi, e quella a fine 2022 attivata post terremoto del dicembre 2018 sul fianco orientale dell’Etna.

Per ultimo, tra gli stati di emergenza più recenti, c’è quello per l’isola di Vulcano nell’arcipelago delle Eolie, dove a fine 2021 si è registrata un’eccessiva concentrazione di gas vulcanici nocivi. Il 31 gennaio 2020 è in scadenza giovedì prossimo il potere di ordinanza “speciale” attivato per far fronte alla pandemia, l’unica emergenza di carattere nazionale tra quelle censite negli elenchi sugli stati emergenziali raccolti dalla Protezione civile.

Il dipartimento è tenuto a rendicontare le delibere, l’assegnazione e il trasferimento degli stanziamenti iniziali al dipartimento, in virtù delle novità introdotte con il Dl 93/2013, che ha visto, tra le altre cose, l’istituzione del Fondo per le emergenze nazionali. Su 159 stati di emergenza dichiarati o prorogati negli ultimi dieci anni, 39 emergenze sono di carattere regionale e 15 internazionali (tra cui le ultime due per la crisi in Ucraina) e 105 provinciali o in località definite. Il bilancio fino a oggi Gli elenchi raccolgono 123 emergenze nate a fronte di eventi meteo-idro, 9 a fronte di eventi sismico-vulcanici, 15 legati a crisi internazionali, 4 non gestiti dalla Protezione civile e 8 per far fronte a rischi ambientali, sanitari, tecnologici o incendi (tra questi ultimi, la pandemia).

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