La Dia si lascia sfuggire quei legami “camorra/Eta”. Un’organizzazione terroristica che campa da quarantaquattro anni. Facendo affari con il Crimine Organizzato che dagli Usa domina tutto.
Sono esclusi i legami tra le organizzazioni criminali italiane ed il terrorismo di matrice islamica. Lo ha detto il direttore della Direzione investigativa antimafia (Dia), Achille Dello Russo, nel corso di un’ audizione oggi al Copaco.
“Abbiamo chiesto a Dello Russo – ha spiegato il presidente del Copaco, Enzo Bianco, al termine dell’ audizione – se esistono collegamenti tra le nostre organizzazioni criminali (mafia, camorra, ‘ndrangheta) ed il terrorismo, specie quello islamico. Il direttore della Dia ha escluso che ci siano evidenze di questo tipo; finora non ci sono stati riscontri”. Un collegamento sporadico, ha aggiunto, “c’ e’ stato tra la camorra e l’ Eta basca, ma si e’ trattato di un contatto estemporaneo. La realta’ e’ che organizzazioni mafiose e terroristiche hanno strategie inconciliabili: mentre le prime hanno interesse a lavorare nel silenzio assoluto, le seconde sono interessate a che le loro azioni abbiano la massima risonanza”.
Dello Russo, ha proseguito il presidente del Copaco, “ha parlato poi di quella che e’ la missione specifica della Dia e cioe’ la vigilanza sugli appalti e sul riciclaggio di denaro. E’ sempre attiva, in particolare, la sezione che controlla il ponte sullo stretto di Messina che ho creato quando ero ministro. In questi anni – ha aggiunto – la Dia ha svolto un lavoro eccellente, noi abbiamo incoraggiato il direttore ad andare avanti ed invieremo un messaggio ai presidenti delle Camere per chiedere di rafforzare l’ organismo”.