Con sorpresa dei progressisti
I ricercatori hanno trovato straordinarie incisioni su placchette di pietra risalente a circa 15.800 anni fa, nel sito preistorico di Gönnersdorf, in Germania datato durante l’ultima era glaciale. Le incisioni (in foto) raffigurano pesci e motivi a griglia, interpretati come reti da pesca o trappole e questo offre una delle prime evidenze dell’attività di pesca con reti nel Paleolitico superiore europeo. Lo studio, pubblicato su Plos One, ha utilizzato varie tecniche di imaging rivelando così, dettagli inediti incluse le linee che simboleggiano le reti da pesca. Questi reperti forniscono nuove informazioni sulla pratica della pesca e sugli strumenti usati dalle popolazioni del Paleolitico. Molto probabilmente, la pesca non era solo un’attività utilitaristica ma anche simbolica.
“La pesca con le reti, che deriva da un’economia ad ampio spettro, rivela la diversità, l’adattabilità e la creatività delle comunità preistoriche, dimostrando la loro competenza nell’utilizzare una varietà di tecniche di pesca per sfruttare in modo sostenibile le risorse acquatiche. Questa ricerca non solo accresce la nostra comprensione delle diverse strategie di sussistenza delle società paleolitiche, ma contribuisce anche al dibattito più ampio sulla complessità e la ricchezza delle loro pratiche culturali“. Le incisioni mostrano reti con maglie a forma di diamante o quadrate e i resti di pesci trovati nel sito, confermano l’uso di questa pratica. La scoperta arricchisce la nostra comprensione delle strategie di sussistenza e delle pratiche culturali delle comunità preistoriche.
da scienzenotizie.it