La Banca mondiale, il Fondo monetario internazionale, gli Emirati arabi uniti
La Banca mondiale e il Fondo monetario internazionale sono fiduciosi sulla ripresa economica degli Emirati arabi uniti. Robert Zoellick, presidente della Bm, ha dichiarato che crede “nelle capacità economiche di Dubai” e nella possibilità di ristrutturazione del debito della holding Dubai World. Secondo Masud Ahmad, direttore del Fmi per Asia e Medio Oriente, “gli Emirati non hanno bisogno di assistenza finanziaria. Hanno molte risorse e stanno già lavorando ad un loro adeguato impiego”. Le rassicurazioni arrivano dopo una settimana in cui l’economia di Dubai è stata messa in crisi dalle difficoltà continue dei mercati azionari. Nonostante questo, Zoellick si è detto fiducioso sul raggiungimento di un accordo tra creditori e società debitrici. “Le turbolenze di Dubai possono essere contenute”, ha concluso il presidente della Banca mondiale.
Quando Bibbia, Corano e Talmud van sottobraccio non c’è crisi che tenga: la speranza, tanto, è sempre la terz’ultima a morire. Dopo gli affamati e i palestinesi.