Non volevano pagarlo
Finalmente incasserà i 37mila euro vinti a ottobre al SuperEnalotto il clochard, risultato però provvisto dei documenti necessari per riscuotere il denaro.
Il lieto epilogo è stato annunciato dall’ufficio premi di Sisal che ha confermato l’esecuzione del bonifico da 37.045 euro nei confronti di Gianluigi, ribattezzato ‘Cassano’ dalla sua città d’adozione Senigallia (Ancona), per via del suo accento pugliese.
L’uomo, il 24 ottobre, aveva giocato una schedina del SuperEnalotto da 1,5 euro presso una tabaccheria del centro storico cittadino: si era ritrovato tra le mani un biglietto vincente per aver centrato un punto 4 SuperStar, ma non aveva potuto riscuotere il denaro perché, al momento della vincita, non possedeva la tessera sanitaria e il suo codice fiscale era scaduto.
Documenti indispensabili secondo il Regolamento di gioco per poter poi ricevere il bel gruzzoletto, ancora più prezioso per il senzatetto la cui vicenda ha appassionato tutt’Italia.