giovedì 13 Febbraio 2025

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A metà scrutinio l’analisi provvisoria dei risultati delle europee

A metà dello scrutinio delle elezioni europee gli spogli e le proiezioni dicono quanto segue.

In tutta Europa crollano le sinistre storiche e crescono quasi ovunque le forze populiste.

In Italia cambia poco. Fronte a un astensionismo abbastanza alto e in un’elezione politica basata sul proporzionale è abbastanza netto il calo del Pd che registra uno scarto di sette punti dal Pdl, scaro che dovrebbe anche crescere con i risultati del sud . Crescono IdV e Udc, favoriti dal genere di elezione. L’area governativa, che guadagna una manciata di seggi a Strasburgo, si aggira attorno ai voti delle ultime politiche. Forte la crescita della Lega che beneficia delle politiche dei ministri Zaia e Maroni e specificamente dei respingimenti degli immigrati alle frontiere.

Si attendono sia i risultati finali che lo spoglio delle preferenze per poter fare un bilancio politico serio che si articolerà esaurientemente solo dopo i risultati delle provinciali e delle comunali.

Alcuni dati minori sono da mettere in luce sin da ora. Le ultradestre grottescamente divise restano al palo; anche la scelta del Popolino della Libertà (Destra-Pensionati-Alleanza centro-Mpa) risulta sterile. Ed è proprio la Destra a pesare sui risultati frenando con i suoi scadenti risultati la spinta propulsiva di pensionati e autonomisti. Il trinariciutismo paleostalinista antifa di Rifondazione risulta penalizzante per il carrozzone rosso. Da notare invece la prima di Sinistra e Libertà che è numericamente incoraggiante ma non si tratta solo di questo. Sta provando a esporre un esperimento di sinistra nuova e innovativa che la mette più nella lunghezza d’onda della vittoriosa Europe-Ecologie di Cohn-Bendit e Bové che non della grande famiglia dei dinosauri da cui è sortita.

Se la tendenza si conferma potremo avere in Italia una terza forza reale e attuale, oltre a Pdl e Lega, le altre essendo solo espressioni di interessi, di burocrazie, di nomenklature legate ad equilibri e ad epoche inattuali oppure non essendo affatto forze o neppure soggetti.

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