Le imposizioni del Trattato di Versailles e del Trattato di Locarno prevedevano che se la Germania avesse rioccupato la Renania strappatale dopo la Grande Guerra, Inghilterra e Italia avrebbero marciato insieme alla Francia contro Berlino. Il 7 marzo 1936 Adolf Hitler decise di rischiare. L’Italia era stata fatta oggetto delle sanzioni per il conflitto etiope e Mussolini dichiarò ai tedeschi che non sarebbe intervenuto. In Francia era in atto una crisi istituzionale. L’Inghilterra, con la sua logica di equilibrio tra le potenze continentali, al momento non trovava ragioni per intervenire. Hitler tentò la sorte, inviando in Renania 19 battaglioni e qualche aereo. Confiderà più tardi che in quel frangente fu davvero in apprensione temendo di dover essere costretto a fare marcia indietro.