sabato 15 Marzo 2025

Alla fiera dell’individualismo

Più letti

Global clowns

Note dalla Provenza

Colored

Succede anche questo. Una bambina newyorchese è stata strangolata perchè non aveva pagato un debito di cento dollari al suo parrucchiere. Quasi quasi conviene farsi skin heads…

.jpg” border=”0″ align=”left” />

Gli assassini ripresi dalle telecamere di un palazzo


Uccisa a 13 anni: non aveva pagato le treccine


E’ successo ad Harlem, a New York. La ragazzina era in debito di 100 dollari con il suo parrucchiere


NEW YORK – Uccisa perché non aveva pagato il parrucchiere che le aveva annodato i capelli a treccine. Tyisha McCoy, una tredicenne che viveva ad Harlem, il quartiere nero di New York, è morta strangolata. «Le treccine costavano cento dollari. Non ha pagato. Così ho mandato uno a ucciderla». Questa la confessione alla polizia di Kenny Smith, 24 anni, accusato dell’assassinio assieme a Parris France, 22 anni, il suo complice.
STRANGOLATA CON UN LACCIO DA STIVALI – Tyisha è stata trovata morta nel letto di un appartamento di Harlem. Era stata legata con un filo del telefono e strangolata con un laccio da stivali. Il suo assassino le aveva infilato un fazzoletto in bocca, forse per soffocarla, prima di ricorrere all’altro, più efficace metodo di omicidio. I due sospetti hanno ammesso un loro ruolo nel delitto. Hanno detto alla polizia di essere andati a casa di Tyisha per riscuotere i cento dollari che la ragazzina doveva a Smith per il lavoro sulle treccine due giorni prima. «Non l’ho ammazzata io – ha detto Smith ai giornalisti – ho mandato qualcuno e le cose non sono andare per il verso giusto». Smith ha adddossato a Parris il ruolo di esecutore materiale del delitto. Questi a sua volta ha negato: «Non l’ho uccisa io».
RIPRESI DALLE TELECAMERE – Le telecamere del palazzo dove abitava Tyisha hanno ripreso Smith e Parris arrivare il giorno del delitto e poi varcare il portone con una pesante valigia. L’appartamento della teen-ager, si è scoperto poi, era stato saccheggiato: erano spariti tremila dollari in gioielli, il lettore dvd, profumi e liquori. La polizia è riuscita a risolvere il caso trovando un‘impronta digitale di France su una scatola di profumo. Le impronte del presunto assassino erano note perchè era stato arrestato più volte per droga e piccoli delitti. Smith aveva poi chiamato Tyisha a tarda notte alla vigilia del delitto e gli agenti hanno rintracciato la telefonata.
IL PASSATO DELLA RAGAZZA – Ora la polizia scava sul passato di Tyisha, che due anni fa era stata sottratta all

Ultime

Ottant’anni nel segno di Drieu

La coscienza nazionalrivoluzionaria europea dal dopoguerra

Potrebbe interessarti anche