E si scoprì che era meglio così ma che dall’altra parte non era propriamente il paradiso
Il 9 novembre 1989, dopo oltre 27 anni, cadeva il “muro antifascista” di Berlino, eretto dalle autorità comuniste della Germania Est per frenare l’emorragia incontenibile della gente che fuggiva a Ovest. Negli anni diverse persone erano state assassinate dai Vopos (polizia del popolo…) mentre tentavano di passare il Muro, centinaia di altre furono incarcerate a lungo.
Il crollo del Muro fu una festa. Purtroppo non fu felice fino in fondo perché la riunificazione senza sanzioni penali e con ben poche epurazioni portò i comunisti dell’Est all’interno delle istituzioni dell’Ovest e creò un capital-comunismo e un’élite trozko-liberale con cui la Germania risorta continua a convivere con difficoltà.