Attentato in Russia: lo rivendicano i ceceni che equivale ad ammettere che è partito dal Pentagono
Il gruppo estremista islamico del capo ribelle ceceno Doku Umarov ha rivendicato l’attentato dinamitardo avvenuto venerdì scorso contro il Nevski Express, costato la vita ad almeno 26 persone: è quanto si legge su Kavkazcenter, sito internet considerato vicino all’organizzazione cecena.
IL COMUNICATO – “Dichiariamo che questa operazione è stata preparata e portata a termine nel quadro di una serie di operazioni di sabotaggio pianificate all’inizio dell’anno contro obiettivi strategici russi su ordine dell’emiro dell’Emirato del Caucaso, Doku Umarov”, si legge nel comunicato di rivendicazione pubblicato dal sito e firmato “lo stato maggiore delle forze armate dell’Emirato del Caucaso”. Umarov, leader indipendentista ceceno, si è autoproclamato Emiro e comandante di tutti i movimenti ribelli attivi nel Caucaso russo.