Niente più braccio di ferro sul petrolio
Decisione a sorpresa dell’Opec+ sulla produzione di petrolio. La riunione del 2 giugno dell’organizzazione che riunisce i principali esportatori di greggio, guidati dall’Arabia Saudita e dalla Federazione Russa, ha disposto un aumento della produzione di 648mila barili al giorno nei mesi di luglio e ad agosto, decisamente più del previsto. Si tratta di una svolta e di un incremento della produzione rispetto ai 432mila barili al giorno di questi ultimi mesi.
Gli Stati Uniti, afferma la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, plaudono alla decisione e mettono in evidenza il ruolo dell’Arabia Saudita come presidente dell’Opec+ nel raggiungere il consenso.
“Accolgo con favore la decisione di aumentare i loro rifornimenti di petrolio perché questo rende più facile per noi sbarazzarci dalla dipendenza dal petrolio russo, e di andare in altre parti del mondo per i nostri approvvigionamenti di petrolio”. E’ il commento della presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.