Lo Stato ha osato aumentare le spese legali
Tra vari rincari che segnano questo inizio anno, troviamo anche gli interessi legali che dal 1° gennaio 2022 aumentano all’1,25% dallo 0,01% precedente. Così prevede il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 13 dicembre, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 15 dicembre 2021, con il quale viene disposto l’aggiornamento del saggio degli interessi legali sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a 12 mesi e del tasso di inflazione registrato nell’anno.
In particolare si prevede che dal 1 gennaio 2022 gli interessi legali saranno in aumento dallo 0,01 previsto per il 2021 all’1,25 per cento.
Interessi legali: cosa sono
Gli interessi legali sono gli interessi calcolati sulla base del tasso legale, stabilito in termini di legge sulla base di quanto indicato dall’art. 1284 c.c., secondo cui il saggio degli interessi legali deve essere determinato annualmente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze con decreto, da pubblicarsi sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore ai dodici mesi, e tenuto conto del tasso di inflazione che è stato registrato nel corso dell’anno.
Dal 1° gennaio e fino al 31 dicembre 2021, la misura del saggio degli interessi legali è stata fissata allo 0,01 per cento, il valore più basso mai toccato. Dal 2022 invece si tornerà ai parametri previsti dal 2010.
Gli interessi legali si pagano in particolar modo quando si versano imposte in ritardo, ed influiscono sul calcolo del ravvedimento operoso. L’aumento previsto a decorrere dal 1° gennaio 2022 comporterà quindi un aggravio dei costi aggiuntivi dovuti dai contribuenti che verseranno tasse e imposte in ritardo