Per i profani è solo la festa in cui sulle tavole degli americani campeggia un enorme tacchino arrosto, ma il Thanksgiving, la festa del Ringraziamento, è una celebrazione che travalica il mero aspetto culinario.
La ricorrenza, che cade ogni quarto giovedì del mese di novembre, è una tradizione annuale negli Stati Uniti a partire dal 1863, sebbene sia divenuta una festa federale solo nel 1941. Storicamente aveva un connotato principalmente religioso ma con il tempo è diventata una delle più sentite dagli tutti gli americani.
Secondo la tradizione il primo Thanksgiving fu celebrato per ringraziare Dio e i nativi americani per aver aiutato i padri pellegrini giunti con la nave Mayflower a sopravvivere al rigido inverno del 1621. Le prime celebrazioni ufficiali per il Ringraziamento durarono tre giorni. Il menù non includeva all’epoca solo il tacchino ma ogni genere di cacciagione, come anatra, oca, cigno, cervo, e prodotti della pesca.
Oggi il tacchino ripieno è diventato il piatto tradizionale della cena del Thanksgiving. Ogni anno per l’occasione ne vengono consumati più di 45 milioni. Altre specialità tipiche sono il purè di patate servito con una salsa chiamata “gravy”, le patate dolci, la salsa ai mirtilli rossi e il Pumpkin Pie, la torta di zucca dolce simbolo della festa.
Quello del Ringraziamento è uno dei fine settimana dell’anno in cui gli americani si spostano maggiormente per raggiungere i familiari. La Thanksgiving Eve, la “notte della vigilia”, è una delle più redditizie per bar e locali, presi d’assalto dagli studenti che per l’occasione tornano a casa e incontrano i vecchi amici.
A partire dal 1862 i presidenti degli Stati Uniti hanno sempre tenuto per il Thanksgiving un discorso solenne. Alcuni giorni prima della ricorrenza alla Casa Bianca si svolge la cerimonia della “grazia” a due tacchini, durante la National Thanksgiving Turkey Presentation, introdotta nel 1963 da John Fitzgerald Kennedy, che fu il primo a non cucinare il volatile donatogli dalla National Turkey Federation. La “grazia” è stata ufficializzata solo nel 1989 da George H. W. Bush e da qualche anno i pennuti salvati dal banchetto presidenziale passano poi il resto dei propri giorni a Disneyland (o a Disneyworld). Il presidente è solito festeggiare il Ringraziamento mangiando con i soldati.
A New York la ricorrenza viene celebrata con la Macy’s Thanksgiving day parade, una parata che parte dall’Upper West Side di Manhattan e si dipana fino ai grandi magazzini Macy’s sulla 34ma strada, celebre per gli enormi palloni gonfiabili che rappresentano personaggi dei cartoni animati e della tv. La sfilata termina con il carro di Babbo Natale, il cui arrivo dà simbolicamente il via all’inizio delle festività natalizie.