Un codice a barra a impianto sottocutaneo per registrare l’identità di ogni individuo, oramai androide: questa la migliore trovata per dare corpo a quella “civiltà” che si sarebbe scontrando con la barbarie… Ufficialmente per combattere il terrorismo, questa misura spiega in realtà una delle ragioni per cui è stato alimentato il terrorismo laddove si puote quel che si vuole
Ora tocca agli Stati Uniti, dove la carta di identita’ sottocutanea, con un microchip grande come la capocchia di uno spillo impiantato nell’avambraccio sta diventando realta’.
La Food and Drug Administration (Fda) statunitense, l’agenzia federale che da’ il via libera o boccia i nuovi medicinali, ha autorizzato oggi la commercializzazione del VeriChip, una vera e propria carta di identita’ in miniatura, da portare su di se’ in maniera permanente.
Per il momento il VeriChip, messo a punto dalla Applied Digital, una societa’ di Delray Beach in Florida , servira’ soprattutto a medici e pazienti, perche’ conterra’ informazioni come il gruppo sanguigno, la lista dei medicinali non tollerati, eventuali allergie o diabete.
Ma, visto l’allarme terrorismo che continua ad incombere sugli Stati Uniti, se il sistema si confermera’ affidabile e sicuro, il prossimo passo sara’ quello dei documenti di identita’ (cioe’ la patente di guida negli Usa) e forse anche dei passaporti, in un secondo tempo.
Il VeriChip non piace molto alle organizzazione di difesa dei diritti civili, convinte che attraverso la nuova e futura carta di identita’ elettronica, le liberta’ saranno di nuovo a rischio.
COME I CODICI A BARRA – Il sistema funziona in modo analogo a quello dei codice a barra, con uno speciale lettore ottico in grado di leggerne le informazioni.
Il microchip e’ praticamente indistruttibile e non e’ pericoloso per la salute, ha stabilito l’Fda. E’ contenuto in una speciale minicapsula in polietilene, un materiale inerte che si incolla alla pelle e permette al VeriChip di rimanere al suo posto.
Il VeriChip non possiede batterie, non