Alle donne si spezza ancora il cuore. Solo che per spezzarglielo si deve essere uomini
«Avere il cuore spezzato» è un modo di dire che di solito si associa a una storia d’amore finita e che in realtà non presuppone conseguenze fisiche, ma secondo lo studio pubblicato dall’Indipendent potrebbe essere molto più che una metafora. Sembra infatti che le liti tra moglie e marito abbiano effetti molto seri sulla salute cardiaca, soprattutto quella delle donne. PER STARE IN FORMA NIENTE PIÙ LITI – Quindi le signore che tengono alla propria salute, tra le attività per tenersi in forma dovranno aggiungere il mantenimento della pace familiare, prendendosela meno se lui ha di nuovo sbagliato a comprare il detersivo per la lavatrice o evitando per lo meno le discussioni più accese. I risultati di uno studio condotto dall’Università dello Utah, infatti, indicano che un matrimonio costellato da liti e continui battibecchi, è all’incirca l’equivalente di una vita sedentaria e porta agli stessi rischi di sviluppare malattie cardiovascolari, che sono ancora al primo posto tra le cause di decesso in entrambe i sessi. Trecento coppie di mezza età, sposate da almeno venti anni, sono state intervistate dai ricercatori in merito al loro matrimonio, alle abitudini condivise col partner e al loro stato emotivo. «Quello che abbiamo scoperto è che gli aspetti negativi del matrimonio, come liti frequenti e disaccordi, sono strettamente associati all’aumento dell’incidenza della sindrome metabolica nelle donne, non negli uomini». TROPPO SENSIBILI – La sindrome metabolica comprende una serie di sintomi alquanto preoccupanti: si va dal sovrappeso, all’alto livello di colesterolo e zuccheri nel sangue, tutti fattori che incrementano notevolmente la probabilità di malattie cardiache, infarti e diabete. Ma dal sondaggio è emerso che conflitti e disaccordi con la dolce metà causano anche depressione nel gentil sesso. L’aumento dell’incidenza della sindrome solo nelle donne viene spiegato così dai ricercatori: «Sappiamo da studi precedenti che le donne sono più sensibili e preoccupate dai problemi di coppia rispetto agli uomini. Il risultato di questa ricerca suggerisce che questi problemi potrebbero mettere a rischio la loro salute» specifica la ricercatrice Nancy Henry, che ha preso parte allo studio. Secondo la scienziata le madri e le mogli tendono a prendersi troppo carico dei problemi familiari e, alla lunga, a rimetterci. I dissapori portano alla depressione e questa conduce alla sindrome metabolica. Per una volta, la scienza è d’accordo, le donne dovrebbero imparare dai loro compagni a somatizzare meno i problemi: ne va della loro salute.