“Parti del testo del Lodo Alfano furono scritte da un consigliere giuridico di Napolitano” nell’ambito di un “patto tra gentiluomini” grazie al quale Berlusconi accettò di rinunciare a parte del decreto sulla sicurezza “in cambio del ritorno dell’immunità”. Lo scrive “Il Giornale” in un articolo del suo direttore, Vittorio Feltri.