Sharon si finge colomba e minaccia una crisi di governo. Pensa così di accreditare come una mezza ritirata dettata dalla ragione il grande inganno in cantiere.
Se gli alleati di governo gli impediranno di allargare la coalizione per portare a compimento il disimpegno dalla striscia di Gaza, il primo ministro israeliano Ariel Sharon potrebbe indire elezioni anticipate: e’ la minaccia ventilata dallo stesso Sharon, dopo avere avuto stamane una colazione di lavoro con il capo dell’opposizione laburista Shimon Peres. Quest’ultimo, a quanto si apprende da fonti governative, ha accettato di collaborare con il governo per la realizzazione del disimpegno da Gaza. I due – sempre secondo fonti politiche – hanno convenuto di incontrarsi ancora per discutere l’eventualita’ di un governo di unita’ nazionale.