Sotto le apparenze della tutela del patrimonio storico, il comune di Predappio si avvia a istituire un assessorato su misura per il suo cittadino più illustre.
Benito Mussolini, i suoi cimeli, la casa natale, meta di pellegrinaggio continuo dal dopoguerra, portano visitatori e denaro. Per gestirli, è in pole position Giorgio Frassinetti, capogruppo dei Ds in consiglio comunale,che, ancora prima di essere nominato, si è già conquistato l’appellativo di “assessore al Duce”.