Centinaia di preti e suore cattolici irlandesi sono stati coinvolti in abusi sessuali e fisici ai danni di minori in istituzioni pubbliche in Irlanda: lo afferma il rapporto della Child Abuse Commission, che ha condotto la più grande indagine di sempre sugli ordini religiosi irlandesi. Lo scrive la stampa britannica. Il rapporto (3.500 pagine) ha raccolto le testimonianze di circa 2.500 vittime di questi abusi tra gli anni ’40 e ’80; oltre 100 istituzioni gestite da ordini religiosi – riformatori, scuole “per ragazzi difficili” e case che ospitavano disabili – sono state indagate. Nel 2003, un rapporto ad interim pubblicò le testimonianze di 700 uomini e donne che raccontarono di essere stati picchiati in ogni parte del corpo con ogni tipo di oggetto. Altri raccontarono di essere stati violentati, alcuni da varie persone contemporaneamente. Alcuni degli abusi risalgono a 60 anni fa e molti dei presunti colpevoli sono morti, sottolinea il Daily Mail. La commissione fu creata nel 2000 dal premier Bertie Ahern dopo che un documentario tv fece emergere la lunga storia delle violenze ai danni di minori nelle istituzioni gestite da ordini religiosi.
Forse prima di provare a darci lezioni di umanità, signori della Cei, dovreste mettere un po’ d’ordine in casa vostra. Non sarebbe così male avere preti che officiano e che, invece di far sermoni a chi cerca di conservare una nazione, dignitosamente e fieramente tacciono.