Il presidente Barack Obama ha detto di essere ”sorpreso” per il conferimento del Nobel per la Pace e di accettare il riconoscimento ”con profonda umiltà”. ”Accetto questo premio come una chiamata all’azione per tutte le nazioni davanti alle sfide del XXI secolo – ha aggiunto in una dichiarazione nel giardino della Casa Bianca – non lo considero un riconoscimento delle cose che ho fatto (E ce credo!), ma piuttosto un’affermazione della leadership degli Stati Uniti”. (Più chiaro di così. Della serie tu sei l’imperialismo e ti premio per la pace così magari picchi un po’ di meno)
”Per essere onesto, non credo di meritare di essere in compagnia di tante figure che hanno cambiato il mondo e che mi hanno ispirato”, ha detto il presidente. Il Comitato per il Nobel aveva spiegato di avere assegnato il riconoscimento ad Obama ”per gli sforzi straordinari nel rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli” mettendo in particolare l’accento sulla lotta alla proliferazione nucleare. ”Molto raramente una persona è riuscita, al pari di Obama, a catturare l’attenzione del mondo e a dare al suo popolo speranza per un futuro migliore”. (Quindi è un nobel per il marketing?) La notizia della vittoria del Nobel per la Pace ha colto di sorpresa la Casa Bianca. Il portavoce Robert Gibbs aveva reagito ‘a caldo’ con un email composto di una sola parola ‘WOW!’ (una esclamazione di sorpresa) prima di svegliare il presidente alle sei del mattino (circa un’ora dopo l’annuncio da Oslo) per comunicare la buona notizia. ”Non pensavo di svegliarmi così stamattina”, ha poi detto il presidente Barack Obama commentando il Nobel per la Pace nel giardino della Casa Bianca. Obama ha detto che una delle figlie ha esclamato ”Papà, hai vinto il Nobel per la Pace e inoltre oggi è il compleanno del cane Bo”.
Di Pietro ora pretenderà il Nobel per l’apertura mentale.